Sia le Norme tecniche delle costruzioni, sia la norma En 1090 prevedono che i controlli visivi vengano fatti sul 100% delle saldature e si usano per rilevare difetti superficiali come ad esempio la mancanza di allineamento. Questi esami consentono di rilevare solo difetti macroscopici superficiali; sono però un ottimo strumento per pianificare i più opportuni metodi strumentali di indagine da applicare. Rif. Uni En Iso 17637:2011, En 970.
Il controllo non distruttivo visivo è un metodo di controllo utilizzato per individuare imperfezioni che affiorano alla superficie dei pezzi, che devono essere opportunamente illuminati. In molti casi esso viene condotto con l’ausilio dei soli occhi o di dispositivi d’ingrandimento, e quindi senza modificare o distruggere il materiale in esame. Nel controllo non distruttivo con metodo visivo (VT) l'interpretazione e la valutazione dei risultati viene effettuata oggettivamente dall'operatore in base a specifici parametri di accettabilità della particolare difettologia del componente in esame. Naturalmente la competenza tecnica e la grande esperienza del personale addetto ai controlli sono essenziali per assicurare sensibilità e l'affidabilità del risultato.
Essi vengono generalmente suddivisi in: